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Mi piace il “Mind control” di Common e Pharrell!
Cosa significa? Forse a quello che si vede e si sente nel video. Alla massiccia presenza di tecnologia della nostra vita.
Non so, è una mia libera interpretazione: sta di fatto che oggi il mondo è sempre più “tecnocratico”, siamo noi in mano ai pc, tablet e smartphone, non il contrario.
Impugnamo gli oggetti del desiderio, per connettersi, chattare, navigare, e il bello è che non ne possiamo fare più a meno. Ma ci piace.
Saremo presto sotto controllo mentale da parte dei nostri telefonini? Speriamo di no.
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Quelle giarandole di widgets, che irrompono ora sullo schermo, ci ricordano troppe cose: che tempo fa, le cose da comprare o che si vorrebbe comprare, quanti gol ha segnato la squadra del cuore, l’andamento della borsa e le notizie dell’ultima ora.
Ancora nessun widgets e nessuna notifica per ricordare al proprietario del telefonino (chi è il proprietario? l’uomo o il telefonino?) di dare un bacio alla moglie, di fare una buona azione, di ricordarci Cristiani. Qualcuno obietterà: per questo mica c’è bisogno del trillo di un terminale! No, infatti: ma guarda caso sono cose che facilmente dimentichiamo o che tralasciamo per tutta la giornata.
Se anche voi percepite l’ “Universal mind control” godetevi la canzone, che è trascinante; Pharrell trasformato in robottino è imperdibile.
Scusate, mi fermo qui: debbo andare. Il mio terminale Android ha bisogno della sua consueta poppata di energia, la batteria sta piangendo!
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