La sinistra lo fa meglio

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Ricordate la t-shirt della cantante Madonna ai tempi del concerto “Blonde ambition tour”?
Vi era impressa una scritta: “Italians do it better” (traduzione: gli italiani lo fanno meglio). A quel proclama i fans gongolavano, almeno in Italia, perchè si esaltava la virtù (presunta?) amorosa dell’italica gente.
Era innocente marketing, ma faceva effetto.
A qualche politico del PD bisognerebbe regalare una t-shirt simile.
Con la scritta a caratteri cubitali che recita: “Qualcuno di sinistra lo fa meglio”.
Fa meglio che cosa?
Rubare!
Li avete letti i quotidiani di oggi?

 

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Lusi, Onorevole (?) e tesoriere dell’ex Margherita, confluita poi a sinistra, si è intascato ben 13 milioni di euro. Sottratti dalla casse del partito, i soldi dovevano essere usati per la campagna elettorale.

Ai voglia a decantare la tanto famosa (e farlocca, nel senso che non esiste) questione morale della sinistra, i figli del PCI (o i suoi nipoti, visto che si parla della ex Margherita) non sono meglio o peggio di tanti altri.
Senza fare di tutta l’erba un fascio, possiamo affermare che anche nel PD (purtroppo) ci sono tanti mariuoli, maramaldi, approfittatori.
E bhe?
Non si sapeva già?
Si, magari lo sapevate voi, lo sapevo io, ma andateglielo a dire a quelli di sinistra, che vedono la propria classe dirigente sempre linda e pulita.
Anche il PD si ritrova a combattere gli stessi vizi e problematiche di qualunque schieramento politico.

E l’estrema sinistra che combina? Che fine ha fatto Fausto Bertinotti?

Bertinotti, nonostante il professarsi comunista, era famoso per il rigore, per l’intelligenza, per una manifesta amicizia verso la Chiesa Cattolica. Bellissima l’intervista in cui diceva che a ” Il Capitale” di Marx preferiva la lettura de “Le Lettere di San Paolo”. Oppure della sua beneficenza verso una nota Chiesa della Capitale, nei pressi di Cinecittà.
Eh, allora è nell’estrema sinistra che troviamo gli intellettuali, le persone rette, i signori?
Mica tanto. Bertinotti era così “amato” dal suo partito da essere cacciato seduta stante, con la scusa di un risultato elettorale non convincente.
Mi viene un dubbio: non è che l’estrema sinistra l’ha cacciato (in politichese: “l’hanno invitato a rassegnare le dimissioni da Segretario”) perchè non rubava un soldo?
Ora che non vediamo più il Signor Bertinotti, si fa strada il Signorino Vendola. E se l’antidoto del PD a “l’effetto Lusi” è quello di abbracciare il SEL, povero Bersani!
Secondo me a campagna elettorale iniziata i Vendoliani si “fregano” pure le aste delle bandiere, per farci cosa, meglio non chiedere, meglio non immaginare.

 

Aggiornamento del 7/2/12:

se il blog a volte elargisce qualche puntura d’ape, è anche vero che aggiorna pedissequamente la notizia, specie se da pessima si tramuta in ottima notizia (qui l’ultima sul Corriere). Apprendiamo che il PD ha espulso il personaggio incriminato, e di fatto ha allontanato da sè il dubbio di possibili connivenze. Dunque diamo “a Cesare quel che è di Cesare”: il segretario del PD Bersani si è rivelato nuovamente un leader credibile ed efficace.

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