Spazio vitale

Per la teoria dello “Spazio vitale” hanno portato l’Europa in rovina.

 

Per l’ideologia “No borders” stanno portando l’Europa in rovina. 

Ci cadranno i millenials, forse manco loro.
Forse gli “’00”, così viene chiamato chi nasce negli anni 2000.
Qualcuno abboccherà, è possibile. E vi dico, sono giustificati.

Ma chi è avanti di età (di spirito, di percorso, come vi pare) e si fa ammaliare dagli spacciatori di bontà è di fatto complice della disfatta in cui viviamo.

Oggi come ieri i criminali hanno bisogno del consenso. E queste canaglie ne hanno tanto, troppo.

Chi sono, cosa fanno? Le ONG, i “volontari” da 5K (5000 euro al mese) tessono progetti che tacitamente vanno a realizzare. Una declinazione che viene da lontano.

Esse vogliono destabilizzare la sicurezza di un paese, soffocandoci nell’incubo del passato.

C’è da rabbrividire, ma la gente non riflette: si beve lo spot dei buoni sentimenti, quando quest’ultimi ci trascineranno in guerra. Altro che bandiera della pace!

Le ONG hanno complici tra istituzioni e poteri forti, è un mirroring già visto, perfino i proclami sono identici.

Non lo sa il millenial, lo ‘00, ma il rischio di un conflitto mondiale è altissimo. Come fu la seconda guerra mondiale.

Il nazismo non nacque con Hitler, ma dall’idea di alcuni fanatici di poter annullare i confini tra gli Stati. Era una pretesa assoluta.
I nazisti coniarono un termine apposta: “spazio vitale”.
Cosa significava “spazio vitale”?
Il non riconoscere i confini, portava la Germania a espandere il dominio, a considerare ogni stato sua proprietà. Era il progetto del Reich millenario.
Grazie a Dio le nazioni esistono e il Reich annientato.

Oggi si riaffacciano le stesse ombre.
Caso strano, le democraticissime/buonissime ONG si rifanno all’ideologia “no borders” (traduz. “niente confini”), che è identico al principio nazista dello “spazio vitale”. Una coincidenza?

Applicare il “no borders” significa non riconoscere confini o sovranità agli Stati; sono le ONG a decidere dove espandersi. Proprio come la Germania hitleriana.

Il piano? Colonizzare l’Europa, innescare la guerra civile, creare forme di schiavismo.
Le nazioni in crisi sono miele per gli speculatori, di quante prove abbiamo bisogno per ribellarci?

I soccorsi in mare sono un atto di beneficenza (retribuito!) oppure una strategia di occupazione? Se il cavallo di troia del business dell’immigrazione è scoperto, perché in molti continuano a caderci?
Perchè le navi ONG hanno diritto di sfidare i paesi che li rifiutano?
Perché l’ideologia “No borders” non è fuorilegge, come lo è il nazismo?